Il weekend appena trascorso sul circuito di Fuji (Giappone) per il penultimo appuntamento del WEC è stato particolarmente difficile per Daniel ed il team Hearth of Racing. Nonostante siano stati il miglior team Aston Martin dei tre presenti, il BOP (balance of performance) della vettura britannica non ha permesso di gareggiare a livello degli altri competitor. In qualifica, sabato 9, Ian James ha colto un ottimo quarto posto che ha permesso alla squadra di partire dalla seconda fila in gara. Al via della 9h di gara, domenica 10, Ian è stato molto bravo ad evitare il caos alla prima curva e nei suoi due stint di gara (per un totale di 1h e 45’) è riuscito a mantenere un buon ritmo, consegnando la macchina a Mancinelli in quinta posizione. Daniel, nelle successive 2h e 10’ di gara (doppio Stint), è riuscito a rimontare fino alla terza posizione prima del pit stop, dopo una lunga battaglia con la Porsche #77. Alex, sceso in pista per le ultime due ore di gara, ha fatto una buona prestazione ma non è riuscito a terminare meglio del settimo posto. “Sono soddisfatto delle prestazioni della squadra in termini di gestione gara, pit stops e strategia.” – ha dichiarato Daniel – “Noi piloti, a partire da Ian James, abbiamo fatto un ottimo lavoro, senza errori e senza intraprendere nessuna penalità di Track Limits (a differenza di molti avversari). Purtroppo a livello di prestazioni eravamo più lenti delle altre vetture, ma ci siamo comunque tolti la soddisfazione di essere stati la prima Aston Martin al traguardo.”
Prossimo ed ultimo appuntamento della stagione WEC 2023 in Bahrein il prossimo 4 novembre dove Daniel ed il team North West AMR nei colori di Hearth of Racing proveranno a riscattarsi per concludere la stagione al top.
